Il restauro del
dipinto murale della Madonna della Cava
Il lavoro di restauro è
iniziato l’8 giugno del 2012 con le indagini fisiche e analisi chimiche sullo
stato del dipinto e sono state effettuate le prime operazioni per
metterlo in sicurezza. L’immagine infatti si trovava in un grave stato di
degrado. A novembre, a causa delle temperature invernali, le operazioni di
pulitura e restauro sono state sospese per riprenderle nella primavera
successiva. Nel maggio del 2013 si procede con la pulitura dalla quale emergono
tre strati differenti del dipinto, segno di restauri e sovrapposizioni
precedenti. Della primitiva opera erano rimaste poche tracce sul volto, sul
manto e sul velo della Madonna. È emerso poi un secondo intervento, anche
questo con poche tracce sul manto della Madonna, la specchiatura di fondo, le
mani delle due figure e la figura del bambino Gesù. Infine sono emerse
ridipinture eseguite in maniera approssimativa e con poca cura. L’intervento di
restauro ha ripristinato il colore blu del manto della Madonna, integrandone la
veste. È stato ripristinato il “globo cruci signato”, sorretto dal bambino
Gesù. Anche le tracce più antiche della mano sinistra della Madonna sono state
integrate insieme al braccio destro. Sono state completate le parti mancanti
delle aureole e integrata la mancanza dell’intonaco degli occhi della Madonna.
Inoltre è stato riconfigurato il fondo del dipinto. I costi di restauro sono
stati in parte sostenuti da un contributo della Banca di credito cooperativo
San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia, dalla Parrocchia e dai tanti
devoti della Madonna della Cava.
Giuseppe Rabita
Storia e tradizioni Santuario Madonna della Cava